Ciao Francesca, come sta andando questa preparazione alla ripartenza di questa stagione?
La preparazione alla ripartenza di questa stagione è stata molto particolare, ci aspetta un nuovo anno per molti aspetti diverso e impegnativo, tutte le nuove norme da rispettare etc, ma allo stesso tempo siamo, allenatrici e atlete, piene di entusiasmo perché finalmente ci si rivede e si riparte! E ancora più carichi!
Cosa ti ha portato ad occuparti del settore del Nuoto Sincronizzato all’interno della scuola nuoto e a diventare un tecnico specializzato?
Sono un tecnico di nuoto sincronizzato perché ho praticato e amato questo sport a livello agonistico per ben 13 anni. Ho partecipato a diversi campionati italiani e con la mia squadra siamo state sul podio ai campionati italiani per ben 8 anni detenendo anche il titolo assoluto. Inizialmente non ho fatto il tecnico di nuoto sincronizzato ma solamente di nuoto ed altre discipline acquatiche, avevo amato questo sport ma avevo anche odiato molti aspetti. Poi crescendo e maturando una esperienza lavorativa ho deciso che volevo insegnare questo sport a modo mio prendendo tutto quello che c’era di più bello, la musica,la armonia,le amicizie, la competitività, la disciplina, etc.. ma il tutto riletto in una altra chiave. Volevo creare per le mie atlete un ambiente in un cui si sentivano a casa, tranquille, sicure di potersi confrontare in ogni momento con la loro allenatrice con educazione per crescere insieme. Di questo ho fatto la mia filosofia di vita e mi commuove quando atlete di 25 anni, che hanno smesso da tempo, ancora mi scrivono (e si tengono in contatto tra loro) per salutarmii ed avere consigli perché significa che con loro sono riuscita a portare a termine il mio progetto. Così è iniziata la mia avventura nel nuoto sincronizzato propaganda.
Sarai responsabile di questo settore che partirà dal 14 settembre qui nella struttura del Nuoto Aurelia, quali sono le caratteristiche dell’attività che insegnerai?
L’ attività che insegno, il nuoto sincronizzato, è uno sport apparentemente bello e facile, ma in realtà complicato e impegnativo. È necessaria una buona base natatoria, almeno 3 stili, per poi imparare successivi scivolamenti , remate e movimenti che permettono al corpo di stare a testa in giù e spostarsi nell’ acqua ed il tutto a tempo di musica! Come capite bene il lavoro che c’ è sotto è tantissimo!
Quali sono i pregi di questo settore che tu guiderai?
I pregi di questo sport sono tantissimi. Si parte dall’ acquisizione di scioltezza e leggiadria,dunque una postura slanciata, per passare al lavoro muscolare intensissimo che porta al raggiungimento di una tonicità e armonia fisica essenziale nella crescita in quanto si lavora con tutti i muscoli del proprio corpo. Ci sono poi pregi psico- sociali in quanto essendo uno sport di squadra le ragazze devono necessariamente interloquire e interagire tra loro, superando a volte la timidezza , a volte dei piccoli complessi che soprattutto in questo momento richiudono questi ragazzi sempre più nei loro cellulari! Qui le chat sono di gruppo ma un gruppo che si vede tre volte a settimana, socializza, si frequenta poi magari al di fuori e rimane legato per tanti anni. Ultimi aspetti, ma non meno importanti, sono il grande esercizio mnemonico che si fa costantemente per ricordare i balletti e lo sviluppo di ritmo musicale che si fa costantemente visto che il balletto si fa contando la musica. Sicuramente ci sono tantissimi altri aspetti ma per saperli….bisogna provare!
Come potrà essere utile alla formazione delle bambine e dei bambini che lo frequenteranno?
Per tutti i motivi sopra elencati è uno sport utilissimo in ogni momento della vita, l’esercizio fisico e musicale e ancor più l’ esercizio mnemonico sono importantissimi per la crescita e per la vita. Per imparare un balletto devo per forza essere attento e devo imparare ad ascoltare, altro grande problema per i ragazzi! Imparare ad ascoltare e ricordare un balletto mi aiuterà anche a scuola perché se imparo ad ascoltare l’ insegnante quando torno a casa saprò già metà di quello che devo studiare. Nel nuoto sincronizzato, come nella danza classica c’ è molta disciplina, o meglio autodisciplina perché devo imparare a controllare e comandare il mio corpo. Infine, e questa è una nostra caratteristica, qui impariamo ad essere una famiglia, il problema di una ragazza è quello di tutte , siamo un corpo e insieme impariamo a risolvere i problemi. Una frase che ripeto sempre alle mie ragazze è che nella nostra società non ci sono “prime donne”, siamo una Squadra!
In quali giorni e con quali orari si svolgerà e quali saranno gli obiettivi?
Ci alleniamo 3 volte a settimana . Il gruppo di propaganda avanzato , che ha già partecipato a manifestazioni regionali e nazionali si allena il lunedì, il mercoledì e il sabato invece il gruppo base il mercoledì, giovedì e sabato. Con le ragazze che fanno nuoto sincronizzato già da qualche anno ci proponiamo come obiettivo la partecipazione ai campionati regionali propaganda e se possibile anche italiani. Con le ragazze che iniziano invece come obiettivo abbiamo quello di porre le basi adeguate per poi andare ai successivi campionati. Tutte fanno un piccolo saggio di natale e un saggio alla fine dell’ anno.
Ci sarebbe qualcosa che vorresti dire ai tuoi futuri allievi e alle loro famiglie?
Alle mie allieve quello che dico sempre è che si devono impegnare, perché solo con l’ impegno si ottiene ciò che si vuole nella vita, ma allo stesso tempo ai devono divertire perché non dimentichiamo che sono delle ballerine!